giovedì 11 luglio 2013

Italia condannata perché fa poco per i disabili

La Corte di giustizia dell'Unione Europea ha condannato oggi l'Italia per aver applicato in maniera incompleta i principi stabiliti dal Diritto dell'Unione nell'ambito della parità di trattamento a favore dei disabili nel diritto del lavoro. La Corte si è pronunciata a seguito del ricorso per inadempimento presentato dalla Commissione, in cui Bruxelles osservava come in Italia “le garanzie e le agevolazioni previste a favore dei disabili in materia di occupazione dalla normativa italiana non riguardano tutti i disabili tutti i datori di lavoro e tutti i diversi aspetti del rapporto di lavoro”, come invece stabilisce la direttiva Ue in materia di impiego. 

La Corte oggi ha stabilito che “l'Italia è venuta meno ai propri obblighi” poiché non ha “imposto a tutti i datori di lavoro l'adozione di provvedimenti pratici ed efficaci a favore di tutti i disabili” come previsto dal diritto Ue e dalla convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. 

da www.guidaaldiritto.it 

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